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Siamo in cima!
La vetta del K2 e i volti di un popolo
A cura di Michele Cucchi e Agostino Da Polenza
Con la collaborazione di Cristina Albetti, Giuseppe Albetti, Michele Bini, Giovanni Chiodi, Antonio Dipalo, Giulia Fuga, Anna Invernizzi, Greta Marconi, Gianni Mereghetti, Stefania Mondini, Massimo Piciotti, Pietro Piciotti, Andrea Pusterla, Elena Scandroglio, Piercarlo Sironi, Pietro Toffoletto, Lorenzo Tibollo, Martina Triacca.
Video Maker: Capodoglio Studio
Immagine grafica e virtual tour dinamico: Studio Melesi
È il 31 luglio 1954: due italiani, Compagnoni e Lacedelli, conquistano il K2, “il tetto del mondo”. Erano 30 gli alpinisti che componevano quella spedizione pionieristica, 10 i portatori di alta quota e 5 i ricercatori.
Il 26 luglio del 2014, a 60 anni da quella impresa straordinaria, una spedizione composta da scalatori italiani e pakistani raggiunge nuovamente la vetta del K2; gli scalatori italiani, Michele Cucchi e Simone Origone, guidati da Agostino Da Polenza, sono al servizio della prima spedizione pakistana con il compito di onorare la memoria dell’epica impresa del ‘54, spingendo simbolicamente alla conquista della “montagna selvaggia” il popolo pakistano, portando all’attenzione del mondo il Parco del Karakorum cuore naturalistico ed economico di quella parte di mondo. Da quella conquista rinasce anche il popolo pakistano, il legame con la propria tradizione, l’amore per la natura e una nuova possibilità di sviluppo.
Attraverso la narrazione di questa impresa la mostra desidera mettere in luce come l’uomo sia sempre mosso da un’attrattiva verso il bello che lo spinge ad affrontare anche le fatiche per ritrovare se stesso.
La mostra è visitabile esclusivamente in versione digitale e si snoda attraverso cinque ambienti che accompagnano i visitatori verso la cima del K2 riproponendo le tappe che hanno percorso gli scalatori. Partendo dalla tenda ci si muove attraverso i campi base fino alla vetta circondati dai paesaggi mozzafiato del parco del Karakorum.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2020