Scheda Tecnica
Pannelli
Video
Azer, dove sembrava impossibile - Incontro al Meeting 2023
Approfondimenti
Calendario mostra
11/09/2024 - 20/09/2024
Comitato Pro Festa Patronale
Buccinasco (MI)
31/08/2024 - 08/09/2024
Centro Di Solidarietà La Bassa di Mediglia
Mediglia (MI)
16/04/2024 - 23/04/2024
Centro Culturale Massimiliano Kolbe di Varese
Varese (VA)
04/04/2024 - 11/04/2024
Centro Culturale San Carlo Borromeo Di Luino
Luino (VA)
09/03/2024 - 16/03/2024
Pio Istituto dei Figli della Provvidenza
Besana Brianza (MB)
24/02/2024 - 02/03/2024
Associazione The Blind Born
Cesena (FC)
03/02/2024 - 11/02/2024
Parrocchia San Marco Evangelista
Udine (UD)
19/01/2024 - 28/01/2024
Associazione Charles Peguy di Milano
Milano (MI)
Catalogo
Azer l’impronta di Dio
Un monastero nel cuore della Siria
A cura
Silvio Pasero, Alberto Mazzucchelli, Andrea Benzoni, Marco Pippione, Alberto Scotti, Silvana Ninivaggi, Tanino Musso, Giusi Corbella
Attraverso video, interviste, testi e foto questa mostra racconta lo stupore per la straordinaria vicenda di alcune trappiste del monastero di Azer, in Siria, e l’amicizia, nata in modo del tutto imprevedibile, con persone ed esperienze di progettisti, donatori, ong, Avsi e Banco Building di Milano. Quasi vent’anni fa alcune monache dell’abbazia di Valserena aderirono alla proposta dell’abate generale dell’Ordine di dare vita a un convento di clausura in Siria, una terra percorsa da Pietro e Paolo, dove nei primi secoli dell’età cristiana era nata l’esperienza monastica, una regione che all’alba del Terzo Millennio era esempio di pacifica convivenza fra genti di religioni diverse. Con fede, pazienza e fatica, le monache si sono insediate ad Azer, provincia di Homs, sede di ben conosciute vicende drammatiche, non lontano dal confine con il nord del Libano, in una zona abitata da sciiti e sunniti, con l’eccezione di due piccoli villaggi cristiani. Nel marzo 2010, lo scoppio della guerra ha provocato devastazioni enormi, infiniti morti e l’esodo di milioni di persone; dal marzo 2020 il covid; poi nel settembre 2022 un’epidemia di colera; infine, nel febbraio 2023, il terremoto. In questo lungo e drammatico periodo le monache non sono mai venute meno al loro impegno di presenza orante e gratuita, continuando ad essere testimoni credibili e segno di speranza per tutti. Anche per noi.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2023
Azer, l'impronta di Dio